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Per il secondo anno di fila lo scudetto è una questione tra Bitonto e Tikitaka Francavilla: domenica 9 giugno con fischio di inizio alle 17 si assegna in gara unica al Palaflorio il titolo di campione nazionale tra le due squadre che nelle ultime stagioni stanno dominando la scena del calcio a 5 femminile tricolore.

Tutto in quaranta minuti dunque, al netto di eventuali supplementari e rigori. il Bitonto punta, davanti al pubblico del più importante impianto sportivo indoor di Puglia, a confermarsi sul tetto d’Italia e a conquistare un bis mai riuscito a nessuno dall’istituzione della massima categoria: per riuscirci dovrà rinnovare la sua fama di bestia nera della compagine abruzzese, superata già nella finale-scudetto dello scorso anno e nell’ultimo atto della coppa Italia della stagione in corso. Il Francavilla dal canto suo è fortemente motivato a sfatare il tabù, rivendicando il proprio diritto al riscatto: ottenerlo in Puglia, a casa delle campionesse in carica (e vicecampionesse d’Europa) avrebbe un gusto particolare.

 “Ho chiesto di guardare questa finale sotto un altro punto di vista, quello del TikiTaka, e di immaginare con quanta rabbia ci affronteranno, pensando ai precedenti” – conferma Gianluca Marzoli, tecnico delle Leonesse bitontine ed ex allenatore, a Montesilvano, di Cely Gayardo, quella che sarà ancora una volta la sua rivale alla guida del Francavilla in un’emozionante sfida nella sfida – “bisognerà adeguarsi e pareggiare quell’agonismo. Cosa sarebbe per noi vincere il secondo scudetto consecutivo? Un’emozione enorme, ma in cima alla mia lista metto il lavoro svolto, il percorso che ci ha portato fin qua, perché solo grazie a questo abbiamo la possibilità di giocarci nuovamente una chance tricolore”.

“Dopo due finali perse non possiamo più accontentarci solo di esserci di nuovo” – la bellicosa intenzione della Gayardo, sei finali da giocatrice, due da tecnico – “vogliamo fare meglio e ci sentiamo pronte a riuscirci. Sappiamo tutto delle nostre avversarie e in teoria sappiamo anche come metterle in difficoltà. La gara unica, in qualche modo, ci aiuta: per battere due volte il Bitonto servirebbe un’impresa clamorosa, in questo caso basta vincere una volta sola, chissà che questa sia la nostra occasione”.

Spettacolo assicurato (e ingresso gratuito) per una sfida che è diventata un classico e che sarà nobilitata anche dalla diretta su SkySport, con una sola grande certezza: al Palaflorio ci sarà da divertirsi.